Alcuni dei vini toscani più pregiati saranno protagonisti dell’Asta a favore dell’Associazione Tumori Toscana che dal 1999 cura gratuitamente a domicilio i malati di tumore.
Le bottiglie in catalogo, generosamente offerte da alcune fra le più note case vinicole, rappresentano il meglio dell’enologia toscana e saranno presentate suddivise in lotti alla portata di tutte le tasche.
Organizzata in collaborazione con Ais Toscana Delegazione Prato e Casa d’Aste Guidoriccio, l’Asta si svolgerà Domenica 5 ottobre alle ore 18.00 presso l’Art Hotel Museo a Prato (Viale della Repubblica 289).
Banditore d’eccezione sarà Curzio Mazzi Rubeschi, direttore dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Arezzo e Siena, da sempre impegnato in iniziative benefiche, che trascinerà i partecipanti in un’avvincente sfida a colpi di martelletto.
I fondi raccolti saranno impiegati per ampliare il servizio di cure e assistenza domiciliari gratuite offerto ai malati oncologici e alle loro famiglie.
Alcuni dei vini toscani più pregiati saranno protagonisti dell’Asta a favore dell’Associazione Tumori Toscana che dal 1999 cura gratuitamente a domicilio i malati di tumore.
Le bottiglie in catalogo, generosamente offerte da alcune fra le più note case vinicole, rappresentano il meglio dell’enologia toscana e saranno presentate suddivise in lotti alla portata di tutte le tasche.
Organizzata in collaborazione con Ais Toscana Delegazione Prato e Casa d’Aste Guidoriccio, l’Asta si svolgerà Domenica 5 ottobre alle ore 18.00 presso l’Art Hotel Museo a Prato (Viale della Repubblica 289).
Banditore d’eccezione sarà Curzio Mazzi Rubeschi, direttore dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Arezzo e Siena, da sempre impegnato in iniziative benefiche, che trascinerà i partecipanti in un’avvincente sfida a colpi di martelletto.
I fondi raccolti saranno impiegati per ampliare il servizio di cure e assistenza domiciliari gratuite offerto ai malati oncologici e alle loro famiglie.
Liliana Popescu ATT
Cell.349 406 0986
liliana.popescu@associazionetumoritoscana.it
Con il Patrocinio del Comune di Prato