PRENDERSI CURA

Nuovi modelli territoriali di assistenza domiciliare gratuita dei malati oncologici e dei loro familiari

I dati 2021  affermano che ogni giorno in Italia si diagnosticano più di 1.000 nuovi casi di cancro e che si sta verificando un abbassamento dell’età della diagnosi di tumore, che implica l’aumento del numero di figli in tenera età con genitore malato oncologico. Nei paesi occidentali, oltre un quarto dei pazienti oncologici ha figli di minore età al momento della diagnosi.

L’ATT è nata per portare a casa dei malati le cure di medici e infermieri, perché nel proprio ambiente familiare la sofferenza è inferiore rispetto all’ospedale, e negli anni è diventata un punto di riferimento importante per i malati e anche per gli operatori sanitari di Firenze, Prato e Pistoia.

Nello specifico, il presente progetto si focalizza sui malati di tumore under 40, in particolar modo su quelli con figlio minorenne, mediante la prestazione di una serie di servizi totalmente gratuiti per i beneficiari e complementari rispetto al Sistema Sanitario Pubblico.

Il progetto prevede a livello di attività, l’attivazione del percorso domiciliare; l’assistenza e la cura a domicilio dei malati oncologici; il sostegno psicologico ai familiari, caregiver e non, con focus particolare sui figli minorenni.

Il progetto intende attivare pienamente il concetto di ospedalizzazione domiciliare gratuita intesa come strategia di intervento globale. L’ATT, infatti, si occupa non solo dei sintomi della patologia ma anche di tutti i bisogni pratici, sociali e psicologici dell’intero nucleo familiare coinvolto nel percorso della malattia.

Il tumore è un evento traumatico, che sconvolge la vita dei malati e dei familiari; il compito dell’ATT è quello di semplificare, per quanto possibile, la gestione della malattia fornendo oltre alle cure mediche anche tutta una serie di servizi indispensabili per rendere meno gravosa la quotidianità.

DESTINATARI DEL PROGETTO

Rispetto ai malati oncologici, il progetto si rivolge a circa 100 adulti tra i 18 e i 40 anni, sia uomini che donne, prevalentemente italiani, di diversa estrazione sociale,  residenti nei territori di Firenze, Prato e Pistoia (città e provincia).

Rispetto invece ai familiari, il progetto si rivolge a:

• circa 100 caregiver; sia maschi che femmine (50% maschi, 50% femmine); provenienti da famiglie prevalentemente di nazionalità italiana (95%); residenti a Firenze, Pistoia, Prato città e provincia;  di diverse fasce di reddito (sia basse che medie);
• circa 60 minori di età, dai 3 ai 17 anni; sia maschi che femmine (50% maschi, 50% femmine); provenienti da famiglie prevalentemente di nazionalità italiana (95%); residenti a Firenze, Pistoia, Prato città e provincia;  di diverse fasce di reddito (sia basse che medie);